Pianeta Attore

28-29 Febbraio-1 Marzo 2020

Lezione Spettacolo
Dietro le quinte del 2° anno, un tuffo nel metodo Stanislavskij attraverso una dimostrazione degli allievi della scuola di recitazione. L’occasione di vivere uno spaccato della scuola di teatro. Esercizi, monologhi, improvvisazioni.

Konstantin Stanislavskij

(Mosca 1863-1938)    

Appassionato di teatro fin da ragazzo, fondò nel 1898 il Teatro d’Arte di Mosca, insieme a N. Dancenko e allestì numerosi spettacoli che rivoluzionarono la concezione della regia del teatro russo ed europeo. I suoi scritti principali sono il lavoro dell’attore e La mia vita nell’arte.

Il metodo

La costante riflessione di S. sulla sua esperienza di attore e regista, lo porta ad elaborare un metodo sperimentale per l’attore volto ad eliminare gli stereotipi e gli artifici retorici, ormai radicati nel teatro del tempo. Il suo obbiettivo è portare in scena una rappresentazione fedele della vita.

Le sue linee pedagogiche nascono da una  ricerca teorica costantemente verificata dalla pratica e dalla sperimentazione teatrale e innovano profondamente il teatro del Novecento.

Noi e Stanislavskij

Il nostro approccio a Stanislavskij accoglie in pieno il suggerimento del maestro russo che chiedeva ai propri attori di impegnarsi in un lungo lavoro di autoanalisi, in vista di un’interpretazione il più “vera” possibile. Riteniamo però di dover seguire soprattutto la strada indicata dalla fase più matura della sua ricerca, volta a coinvolgere soprattutto la fisicità, il corpo dell’attore, questo grande strumento che vive e manifesta tutto di noi, anche le più segrete passioni ed inclinazioni. Ecco che il nostro lavoro con gli allievi si è incentrato soprattutto sullo sforzo di “mettersi addosso” il personaggio scelto, di aderire fisicamente ad esso, alle sue parole, alle sue tensioni.

Come nasce

L’idea della serata a cui state per assistere nasce nel 2003 con l’intento di valorizzare il particolare percorso di ricerca teatrale svolto dagli allievi del II° anno del Genio della Lampada. Ciascuno di loro ha affrontato, durante il corso, lo studio  e l’interpretazione di un personaggio teatrale, secondo il metodo di immedesimazione ideato da K. Stanislavskij, intento alla faticosa ma affascinante avventura di restituire verità e profondità all’arte dell’attore.

Cosa vedrete

Gli allievi vi mostreranno una selezione di esercizi, training di immedesimazione drammatica, attraverso i quali sono giunti alla creazione dei loro personaggi, di cui interpreteranno alcuni brevi ma molto toccanti monologhi.

Verità o finzione?

Il valore didattico di questa serata è, per noi, prezioso, perché permette agli allievi di toccare con mano il dilemma fondamentale dell’attore: il delicato e mai risolto equilibrio tra la ricerca della verità e della piena adesione emotiva al personaggio e la finzione teatrale, fatta di artifici tecnici che, certo imbrogliano la spontaneità interpretativa, ma rendono fruibili al pubblico opere senza tempo ed emozioni intramontabili. Proprio perché riteniamo che non ci sia una soluzione definitiva a questo problema, ma che esso stesso renda così appassionante e bella l’arte dell’attore, presentiamo questa serata come una lezione aperta, in cui il pubblico vivrà con noi il faticoso e misterioso percorso dell’interpretazione, facendo, per una volta, capolino dietro le quinte, per esplorare le meraviglie del… pianeta attore

VENERDI’ 28 FEBBRAIO:

Adriano da “Le memorie di Adriano” di M. Yourcenar (Leonardo Pierini)
Ofelia da “Amleto” di W. Shakespeare (Ginevra Morgante)
Galileo Galilei da “Vita di Galileo” di B.Brecht (Francesco Pegoraro)
Oriana Fallaci da “Cercami dov’è il dolore”di U. Cecchi (Paola Giannò)
Artemisia Gentileschi da “La divina Artemisia” di C.Menaldo (Silvia Muscolino)
Laurencia da “Fuente Ovejuna” di F.Lope De Vega (Francesca Cioni)
Salomè da “Salomè” di O.Wilde (Guendalina Puddu)
Anna Politkovskaja da”Tombe di Beslan ” di S. Massini (Claudia Tiberi)
Frida Kahlo da“Viva la Vida” di P.Cacucci (Erica Nigra)
Ulrike Meinhof  da “Io Ulrike Meinhof, grido”di D.Fo e F.Rame  (Camilla Sterpos)
Maria Stuarda da “Maria Stuarda ” di F.Schiller (Bruna Stiacci)
Susanna Kaysen da “La ragazza interrotta”di S. Kaysen (Giulia Gallerini)
Micaela Etchebéhère (Mika) da “La miliziana” di E. Osorio (Caterina Conti)
Jimmy Porter da “Ricorda con rabbia” di J.Osborne (Edoardo Marcaccini)


SABATO 29 FEBBRAIO:

Elisabeth  March da “Piccole donne crescono” di L.M. Alcott (Giulia Piras)
Caligola da “Caligola” di A. Camus (Bruno Belvedere)
Nora da “Casa di Bambola”di H. Ibsen (Chiara Sarti)
Amleto da “Amleto” di W. Shakespeare (Gioacchino Bergamo)
Graciela da “Diatriba di amore contro un uomo seduto” di G.G. Márquez (Daisy Sorbi)
Dorian Gray da “Il ritratto di Dorian Gray” di O. Wilde (Gabriele Rogai)
Jimmy Porter da “Ricorda con rabbia” di J. Osborne (Francesco Bonaiuti)
Sibilla Aleramo da “Una donna” di S. Aleramo (Tiziana Abati)
Nora da “Casa di Bambola”di H. Ibsen (Maria Paola Sirabella)
Nina Michailovna Zarečnaja da “Il Gabbiano” di A. Cechov (Laura Benassi)
Olga da “I giorni dell’abbandono” di E. Ferrante (Gianna Cerchi)
Donna da “Lettera a un bambino mai nato” di O. Fallaci (Solange Cherubini)
Mary Carson da “Uccelli di rovo” di C. McCullough (Patrizia Taddei)
Gertrude da “I promessi sposi”di A. Manzoni (Silvia Borroni)
Artemisia Gentileschi da “La passione di Artemisia” di S. Vreeland (Debora Cortesi)


DOMENICA 1 MARZO:

Lily Owens da “Vita segreta delle api” di Sue Monk Kidd  (Debora Rizzitiello)
Walter Fane  da “Il velo dipinto” di W. Somerset Maugham (Ivano Bencini)
Enrico IV da “Enrico IV” di Luigi Pirandello (Dimitri Sfondilias)
Amanda Wingfield da “Lo zoo di vetro” di T. Williams (Monica Bianchi)
Medea da “Medea”di Euripide (Alessandra Tanteri)
Macbeth da “Macbeth” di William Shakespeare (Matteo Gullo)
Ofelia da “Amleto” di William Shakespeare (Francesca Boldrini)
Uber Pulga da “Un partigiano in camicia nera” di A. Carlini (David Cinelli)
Artemisia Gentileschi da”Artemisia Gentileschi – La forza del dolore” di G. Pacchi (Marina Centrone)

Quota di partecipazione: 8 euro
(posto unico non sono  previste riduzioni)
Prenotabile da lunedì: 17 febbraio
INGRESSO dalle 20.45 alle 21.15
prenotazione obbligatoria

Per partecipare agli spettacoli OCCORRE ESSERE SOCI.
Quota di associazione 2€
Per chi non fosse socio occorre inoltrare tramite il sito la domanda di associazione oppure telefonare allo 055.57.38.57 (dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 19.30) almeno un giorno prima dell’evento al quale si desidera partecipare.