[ teatro Lo Scantinato ]

 

Ven. 21 - Sab. 22 - Ven. 28 - Sab. 29 Novembre
Ven. 5 - Sab. 6 - Ven. 12 - Sab. 13 Dicembre

"AMLETO"
di William Shakespeare - traduzione e adattamento David M. Dei - regia Silvia Rabiti

 

Amleto, la più celebre e ardua tragedia della storia del teatro per complessità, valore simbolico, profondità psicologica, verità interiore. Lo spazio teatrale dello Scantinato si rivela luogo adatto a valorizzare alcune caratteristiche della tragedia: uno spazio chiuso, senza scampo, immerso nel nero, nel quale si agitano le pulsioni oscure dell'anima.

Il testo di Shakespeare è stato sottoposto ad alcune torsioni che ne mettono ancora più in rilievo il lato tenebroso, opaco, con punte di grottesco: un Amleto in nero, dove tutti i personaggi sono vestiti con abiti neri dal diverso significato (lutto, ipocrisia, tirannide, falsità, rivolta).

Uniche eccezioni sono Ofelia, simbolo di un candore destinato a spengersi, inaccessibile; e la variopinta compagnia di attori che, con la tecnica del teatro nel teatro, mettono in scena (e dunque a nudo) una possibile verità.

Tragedia della volontà, tragedia dell'accettazione di un ruolo che l'uomo non può scegliersi, in bilico sul ciglio della morte fin dalle prime battute scandite nel freddo della notte: Amleto è una discesa nell'abisso.

La rappresentazione invita lo spettatore a guardare in quella profondità, in quella condizione umana così chiusa, serrata, e che al contempo ci chiama ad agire.

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Quota di partecipazione 12 euro
INGRESSO dalle 20.45 alle 21.15
prenotabile da luned́ 17 novembre