Scritto e diretto da Maurizia M. Ronchi,
musiche originali di Alessandro Luchi
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Lo spettacolo ha avuto, oltre alle 8 repliche andate in scena nel 2015 allo scantinato, una speciale edizione con 96 coristi. Rappresentata nell’ampia cornice della Chiesa dei Santi Fiorentini a Firenze.
Successivamente lo spettacolo è stato rappresentato
Venerdì 1 – Sabato 2 Aprile 2016
TEATRO LUMIERE – FIRENZE
Via di Ripoli, 231 – 50126 Firenze
Gli equilibri del potere, le aspettative di un popolo sottomesso,
un messaggio paradossale.
I brani cantati dal vivo, una musica originale e potente ci trasportano nell’antichità della Giudea, con la potenza del tormento dell’uomo moderno, in bilico fra risposte e domande.
Riprenderanno vita, di fronte ai nostri occhi: le tentazioni nel deserto, Erodiade che chiede la teata di Giovanni Battista, la guarigione dell’indemoniato, la strage degli innocenti, i miracoli, l’esaltazione della folla, i lebbrosi, la cacciata dei mercanti dal tempio, gli scontri con il mondo farisaico, il complotto del Sinedrio, la crocifissione e la morte e … l’inizio di una nuova fede.
La storia di un uomo che ha cambiato la storia.
Scritto e diretto da Maurizia M. Ronchi
Musiche originali di Alessandro Luchi
Trama:
Intorno all’anno zero, in Giudea, il re Erode il Grande apprende che sarebbe imminente la nascita di un nuovo re. Questo basta a scatenare la sua furia e ad ordinare una strage per scongiurare il pericolo. Intanto a Nazareth Maria, promessa sposa a Giuseppe, ha grandi difficoltà a spiegare al fidanzato perché sia in attesa di un figlio non di lui. Eppure il bimbo nasce, Giuseppe resta accanto a Maria, la cosiddetta strage degli innocenti ordinata da erode non riesce a colpire il piccolo Gesù, che sopravvive e cresce nell’anonimato. Intorno ai trenta anni inizia la sua vita pubblica. L’annuncio di un nuovo regno, le guarigioni, gli esorcismi, … molti lo seguono affascinati. Ma la situazione politica in Giudea è precaria, il rischio di una rivolta sempre più vicino, i farisei non tollerano la predicazione di Gesù che mina il loro potere basato sulla legge. Pochi giorni prima dello Shabbath, il Sinedrio trova, attraverso Giuda, un modo per arrestare Gesù, senza suscitare scalpore.
UNA REGIA PLASTICA
Maurizia Ronchi, ha dato vita ad un altrove, dove gli attori tutti sempre in scena, si animano ricreando eventi e situazioni. Una dimensione plastica dei personaggi fa da scenografia vivente, i personaggi nascono e muoiono tornando ad essere parte della scenografia. Nessuna retorica, solo una emozionante presentazione dei fatti.
LA MUSICA 2 VOLTE ORIGINALE
Innovativi ed emozionanti, convincenti e potenti, i 6 brani musicali, sono due volte originali. (Originali perché scritti per lo spettacolo e originali perché creano un tessuto musicale coinvolgente e innovativo strettamente connesso all’azione drammatica e per questo particolarmente convincente). Alcuni sono stati scritti in una divertente e fruttuosa collaborazione fra gli attori, la regista e il compositore, in delle serate di sperimentazione in cui la musica è nata quasi da sola, alimentata dalle parole del testo, dalle intuizioni di Alessandro Luchi e dagli eventi rappresentati. La sapiente cura di Luchi ha dato poi fascino e concretezza al tessuto musicale, vero fiore all’occhiello del lavoro. Sapientemente integrati nella struttura drammatica uniscono un nuovo linguaggio musicale alla verità della recitazione. Ecco che ve li presentiamo uno per uno.
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Cast
Gesù: Alessandro Romei, Federico Romei
Giuseppe: Tommaso Parenti
Caifa: Stefano Naldoni
Pietro: Simone Raggi
Erode il grande: Diego Marchi
Pilato: Giulio Meoni
Giovanni Battista: Massimo Bosi
Giuda: Marco Raimondi
Zera, : Francesco lambardi
Tentatore: Alessandro Sanesi
Nicodemo: Iacopo Cupelli
Indemoniato: Nicola De Rosa
Giovanni, Martino Pozzi,
Barabba: Marco Sabatini
Maria: Benedetta Niccolai
Maddalena: Caterina Altieri
Erodiade: Chiara Barcaroli
Moglie di Pilato: Sara Breschi
Foto: Leonardo Papi
Grafica: Eleonora Cappelletti