Novembre 29-30; Dicembre 6-7
Un frammento di scomoda verità
una storia di eroica fedeltà alla giustizia
Diretto da Andrea Iodice
Scritto da Andrea Iodice con la collaborazione di Andrea Bruni
La storia racconta frammenti della vita professionale (e personale) dell’avv. Giorgio Ambrosoli, nominato, su proposta della Banca d’Italia,Commissario Liquidatore della Banca Privata Italiana nel settembre 1974, in occasione del primo grande crack finanziario italiano.
Ambrosoli, un avvocato che compie il proprio dovere in nome della Giustizia – con la “G” maiuscola – nel liquidare una banca giunta all’insolvenza attraverso artificiosi e difficilmente ricostruibili meccanismi di frode e spoliazione del patrimonio. E’ attività alla quale Ambrosoli si dedica per quasi cinque anni, trovandosi di fronte ad interferenze di ogni tipo, colpevoli omissioni, inadeguatezze, fino a pressioni, ricatti, provocazioni e minacce che rendono molto difficile il proprio lavoro.
Principale suo antagonista, e poi vero e proprio nemico, è Michele Sindona, finanziere internazionale spregiudicato, creatore e socio di maggioranza di Banca Privata Italiana -arrestato per reati fallimentari anche negli USA-,ricco di amicizie, più o meno segrete, sia in ambienti finanziari che politici, attraverso le quali cerca di bloccare la liquidazione della banca e, quindi, il lavoro di Ambrosoli;si serve in quest’attività di un intermediario, in modo da non doversi esporre palesemente in prima persona. Cerca senza sosta di far sì che il fallimento del proprio impero finanziario ricada, anziché su sé stesso, sui risparmiatori o sulla collettività del Paese.
Di fianco ad Ambrosoli un fidato amico dei tempi dell’Università, Pino, che lo seguirà durante tutta la carriera professionale, e un maresciallo della Guardia di Finanza, Silvio Novembre, che, dopo iprimi momenti di reciproco sospetto e mancanza di fiducia, diviene colui che più di altri sostiene ed appoggia il lavoro di Ambrosoli.
Al suo fianco anche Annalori, la moglie, che, venuta a conoscenza dei pericoli cui va incontro il proprio coniuge attraverso il proprio lavoro, non gli fa mai mancare,in silenzio e senza far pesare alcunché, il necessario sostegno.
Il Governatore della Banca d’Italia ed il Giudice sono i due personaggi che rappresentano quella parte della finanza e della Magistratura che hanno lavorato insieme all’avv. Ambrosoli per la buona riuscita della liquidazione, nonostante settori di quelle istituzioni abbiano intralciato il loro lavoro.
Il legittimo rifiuto di ammettere al passivo fallimentare determinati crediti, fra cui quelli che fanno capo alle società di Sindona ed ai suoi sodali, procura duri contrasti. La strenua difesa degli interessi della collettività da parte di un uomo perbene, dotato di senso del dovere, in contrasto con i tentativi di copertura di vistose illegalità, porterà al sacrificio estremo.Giorgio Ambrosoli venne assassinato nella notte tra l’11 ed il 12 luglio 1979, esattamente quaranta anni fa.La sua “toga insanguinata” è diventata una bandiera.
29-30 Novembre: cast A
Andrea Iodice
Alessia De Rosa
Iacopo Cupelli
Marco Bastianelli
Andrea Bruni
Marco Bernabò
Alberto Goglia
Simone Raggi
Sandra Balsimelli
6-7 Dicembre: cast B
Federico Romei
Chiara Barcaroli
Massimo Bosi
David Contri
Giulio Meoni
Giammarco d’Amato
Diego Marchi
David Dei
Elisa Betti
Prenotabile: da lunedì 18 novembre
Quota di partecipazione: 10 euro