Miserabili 2015

La scuola di teatro del GENIO DELLA LAMPADA presenta:
il “Life Moving” MISERABILI tratto da Victor Hugo
Coordinamento Regia : Lara Torriti

Back Stage cast A
Back Stage cast B

TRAMA: Jaen Valjean, condannato a diciannove anni di lavori forzati, dopo aver conosciuto in carcere ogni sorta di abbrutimento, torna libero ma viene emarginato da una società chiusa e ostile. Il gesto pietoso di un vescovo, lo induce a cambiare vita e nome, diviene il signor Madeleine, un ricco e stimato cittadino di Montreuil-sur-Mer. Come sindaco della cittadina si adopera in favore dei miserabili, tra cui c’è Fantine giovane ragazza madre costretta a prostituirsi per nutrire la figlioletta Cosette. Ma l’ispettore di polizia, Javert riconosce in Jaen Valjean l’antico forzato conosciuto nelle carceri di Tolone e ricercato per recidiva. Jean Valjean decide di presentarsi spontaneamente alla polizia, viene arrestato ma evade e per mantenere una promessa fatta sul letto di morte alla povera Fantine, strappa Cosette ai malvagi Thénardier, presso cui era a servizio e si reca a Parigi con lei, che adotta come propria figlia. Dopo alcuni anni, Cosette, divenuta ormai una giovane donna, si innamora di un giovane studente sostenitore della causa del popolo di nome Marius, che partecipa all’insurrezione parigina del 1832, durante la quale JVJ gli salva la vita. Marius e Cosette si riuniscono e Jaen Valjean, solo e ammalato, decide di farsi da parte per far si che il suo passato non rovini la vita della ragazza. Ma i due giovani vengono comunque a saperlo e riescono a salutarlo prima della sua morte.

COMUNICATO STAMPA:
Lo spettacolo, fedele al testo di Victor Hugo, portato già in scena nel 2003, nel 2007 e nel 2011 si presenta in un allestimento ancor più rinnovato nelle scelte registiche; frutto del lavoro di squadra dello staff di regia del “Genio della Lampada”.
Nei “ MISERABILI” regna sovrano il tema della “Fatalità” come forza ineludibile che fa in modo che la vita di ognuno non dipenda dalla propria volontà o dalle proprie azioni, ma dal caso e dalle sue imprevedibili conseguenze.
Hugo racconta la storia di persone comuni ed eccezionali che, per condizione sociale o per assenza di sentimenti, sono imprigionati in trame, fili che altri hanno tessuto.
La spiccata sensibilità dell’autore per i problemi sociali legati ai deboli, ai diseredati, alle miserie della vita rende l’opera fortemente attuale.

La storia dei singoli personaggi si intreccia agli eventi della protesta popolare di Parigi nel 1832. Nelle parole dei giovani rivoluzionari, Hugo anticipa molte delle illusioni e delle ideologie del XX secolo.
L’opera diviene così un grande affresco storico e sociale che abbraccia diverse epoche e che ci racconta una Parigi irregolare fatta di stradine e catapecchie, scenario ideale per le gesta dei “miserabili”.
I rivoluzionari, a differenza di altri personaggi del romanzo, compiono le loro azioni in nome di grandi ideali e sono mossi dalla profonda convinzione che un mondo migliore sia possibile. Purtroppo anche loro non possono controllare il complesso meccanismo di cui sono solo ingranaggi, e le loro gesta perdono di significato.
Per questo, tra le varie scelte registiche, una delle più rilevanti è quella di aver deciso di
dare corpo e voce alla “Fatalità”, attraverso delle“ Marionettiste”: figure femminili che attraverso dei fili immaginari, muovono la vita dei “miserabili”.
Tutti i personaggi dell’opera sono “Miserabili”; ognuno per un motivo diverso è in balia della fatalità. Nessuno di loro è padrone fino in fondo della propria vita e delle proprie azioni.
Le Marionettiste sono parte essenziale di questo spettacolo poiché esplicano il nodo drammatico delle vicende narrate.

Di grande effetto la scena d’apertura, ambientata nel Carcere di Tolone, dove un folto gruppo di condannati sconta una faticosa pena ai lavori forzati.
Qui, la suggestiva musica composta, appositamente per questo spettacolo, da Alessandro Luchi segna il primo DACTIL emozionante e crudo.

Il DACTIL è l’unità musicale e coreografica di cui è composto il LIFE MOVING, nuovo genere teatrale frutto della ricerca espressiva dello staff di regia del “Genio della Lampada”. Questo consiste nel tradurre i momenti più significativi di un testo in una coralità corporea e vocale, spesso in stretta sintonia con la musica.
I movimenti sono sincroni o sfalsati, ma sempre volti a sintetizzare il significato profondo del testo.
Il LIFE MOVING è la vita che si muove, ma ancor di più è la risposta in arte alle seguenti domande: “ come si muove un sentimento?”, “che voce ha uno stato d’animo?”, ovvero “cosa c’è dietro alle parole?”
La risposta, per il Genio della Lampada, è che le parole non sono mai gusci vuoti, ma scrigni che racchiudono in sé il movimento della vita e dell’anima.

Gli attori sono tutti allievi, ma l’impegno è quello di produrre uno spettacolo quanto più professionale possibile. Noterete certamente i livelli diversi raggiunti dagli allievi del primo o del secondo o del terzo anno. Vi accorgerete senz’altro che alcuni sono proprio dei veri attori, altri invece hanno da fare ancora un po’ di strada. Eppure l’obiettivo (fin da adesso che sono allievi) è prima di tutto quello di emozionarvi, trascinandovi in un’avventura vissuta con passione e verità davanti ai vostri occhi, qui sulle fantastiche, ma realissime, tavole del palcoscenico