MERCUZIO: Chi è Monna La Ninna? Chi è Monna la Ninna?
(i personaggi si bloccano ed entra il coro)
Chi è Monna La Ninna? Monna La Ninna
E’ la mammana dei sogni, e va in giro
– grande quanto il castone del sigillo
dell’anello che porta al dito il giudice –
trasportata da un tiro di pulviscoli
su per i nasi di quelli che dormono…
Il suo cocchio è una coccia di nocciola
scolpito da scoiattoli e da tarli
“ab aeterno” facocchi delle fate.
Le razze delle ruote sono gambe
lunghe di ragni tremolini; il mantice
ali di cavallette; le tirelle
fili di filugello; i pettorali
raggi di chiaro di luna; la frusta
uno stinco di grillo, lo sverzino
un villo. Per cocchiere ha un moscerino
in bigia assiso, grande quanto un bruscolo
o un pollicello al dito d’una fante.
In questo arnese Monna La Ninna
brilla via notte notte
nei cervellini degli innamorati
che fan sogni d’amore; sulle ginocchia
dei cortigiani, che sognano inchini;
sulle dita dei legali, che si sognano
emolumenti; sulle labbra vermiglie
delle dame che sognano di baci.
Ma La Ninna s’irrìta e gliel’imbrufola
se sente il fiato infetto
di confetture… Alle volte galoppa
sulla nappa di un usciere
che sogna di rifiutare aule e processi,
… altre volte scarrozza
sul collo d’un soldato che stravede
sgozzamenti, imboscate, brecce, spade
e brindisi profondi quattro braccia…
lei gli stambura un suo “tarataplan”
lui si rizza in allarme e snocciolando
bestemmie e moccoli ripiomba giù.
Questa è Monna La Ninna che incatricchia
i crini dei cavalli e nodi impegola
nelle chiome arruffate, che, a strigarli,
porta disgrazia. La ninna è la strega
che opprimendo nel sonno le ragazze
le istruisce a portare e a comportarsi.
Lei è…. (esce il coro)